Trieste Science+Fiction Festival 2016
Da martedì 1 a domenica 6 novembre, il Trieste Science+Fiction Festival 2016, kermesse che offre al pubblico e agli addetti ai lavori un’imperdibile immersione tra fantascienza e horror, in un susseguirsi di nuove scoperte e preziosissimi recuperi dal passato. Ospiti, mostre, incontri, retrogaming, lungometraggi e cortometraggi, classici restaurati e rimasterizzati…
Pianeta Terra. Trieste Science+Fiction Festival 2016. Sedicesima edizione. L’esplorazione di strani mondi inizia dal passato e dallo Spazio, dal bianco e nero umanista e internazionalista di Ikarie XB 1 (1963), classico della fantascienza cecoslovacca. Diretto da Jindřich Polák e meravigliosamente restaurato, Ikarie XB 1 era a Cannes Classics 2016, finalmente col suo finale originale – ma era soprattutto tra le pellicole selezionate dal Festival del film di fantascienza di Trieste, nella prima storica edizione. Tutto torna.
Il Trieste Science+Fiction 2016 guarda infatti con vivo interesse all’immaginario fantascientifico e orrorifico del passato. Da Ikarie a Star Trek il passo è breve, anche nel programma: la seconda proiezione è il documentario For the Love of Spock, diretto da Adam Nimoy. Già, proprio Nimoy, il figlio di una delle più affascinanti icone della science fiction. E poi Baba Yaga di Corrado Farina, La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati e Il gatto a nove code di Dario Argento. Nei giorni successivi, altri classici da recuperare: Per aspera ad astra di Ričard Viktorov, Solaris di Tarkovskij, Zombi nella versione argentiana, Terrore nello spazio di Mario Bava.
Passiamo al futuro immaginato oggi, nel nostro presente, declinato con budget faraonici o con pochi soldi. Scenari stellari, pianeti lontani, mostri, morti che camminano, ma anche un domani assai prossimo, spesso indie, con le idee che superano di gran lunga i mezzi a disposizione. Il Trieste Science+Fiction 2016 apre ufficialmente con l’opera prima di Luke Scott, Morgan, con Kate Mara, Paul Giamatti, Michelle Yeoh, Jennifer Jason Leigh. Nomi altisonanti per un esordio che non può passare inosservato… [continua a leggere]