Venezia 2015
La Mostra del Cinema di Venezia 2015, dalla preapertura con le proiezioni speciali de Il mercante di Venezia e dell’Otello di Orson Welles alla cerimonia di premiazione di sabato 12 settembre: film, interviste, premi, il Concorso, Orizzonti, la Settimana della Critica, le Giornate degli Autori… fino al Leone d’oro.
Ci risiamo. Come ogni dodici mesi il microcosmo di addetti ai lavori, appassionati e giornalisti interessati al cinema è pervaso da parole sommesse, mormorii nel buio, neanche si fosse i protagonisti di uno dei racconti che compongono il «Ciclo di Cthulhu» di H.P. Lovecraft. Si aspetta la proclamazione ufficiale del programma della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, accompagnati da desideri, speranze, sogni e paure recondite. Il gioco è sempre lo stesso, quello del “se fosse” che si fa fare ai bambini caratteriali per tenerli buoni; attraverso l’elenco di titoli che andranno a comporre il Concorso, il Fuori Concorso e Orizzonti di Venezia 2015 il cinefilo crea un percorso tutto personale, a volte luminoso e lastricato d’oro, più spesso abbondante di insidie di vario tipo. Difficile, o meglio ozioso, fermarsi a ragionare su come saranno i film selezionati per la quarta edizione del cosiddetto Barbera-bis: il valore delle scelte potrà essere giudicato solo a Mostra finita, tra un mese e mezzo. Più interessante, semmai, cercare di leggere in filigrana il modo in cui sta cambiando (se sta cambiando) la politica della Mostra e quella festivaliera nel suo complesso.
La settantaduesima edizione del più antico festival di cinema del mondo arriva in un anno già di per sé significativo: Cannes ha cambiato direttore, e dopo quattordici anni con Gilles Jacob alla guida, ha affidato le redini a Pierre Lescure. Questo ha significato, fin dallo scorso maggio, un sostanziale – e sostanzioso – slittamento del festival in direzione di una difesa ancor più corporativa del prodotto nazionale, sia esso artistico o puramente organizzativo.
Il “fare sistema” sulla Costa Azzurra non ha trovato, almeno sulla carta, una risposta pronta nelle uniche realtà internazionali che cercano di muoversi sulla scia di Cannes. Ieri è stato annunciato il programma di Toronto, oggi è stata la volta di quello di Venezia… [continua a leggere]